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San Giovanni, l'incanto di Firenze

Un miracolo a cielo aperto, un palcoscenico unico ed ammaliante.

San Giovanni, l'incanto di Firenze
© OpenStreetMap contributors

Firenze conserva tutto il suo splendore storico. A Piazza S. Giovanni, ad esempio, si trova il simbolo della città: la Cattedrale di S. Maria del Fiore, la terza per dimensione nel mondo dopo quelle di S. Pietro a Roma e St. Paul a Londra.

La chiesa di Firenze

Fu progettata da Arnolfo di Cambio sui resti dell'antica chiesa del V secolo di Santa Reparata. Negli anni successivi il Brunelleschi iniziò la costruzione della cupola. Il Campanile di Giotto - alto 85 metri, rivestito con marmi toscani policromi - fu ideato nel 1334 e terminato da Andrea Pisano nel 1359. Al suo interno si trova un pavimento in marmo del XVI secolo, gli stupendi affreschi di Paolo Uccello e di Andrea Castagno e la spettacolare vetrata disegnata da Lorenzo Ghiberti del 1400. Vicino alla cattedrale sorge l'edificio più antico della città: il Battistero dove fu battezzato anche Dante.

Le porte sono decorate con le splendide formelle di bronzo che sono conservate nel Museo dell'Opera del Duomo insieme alle statue di Arnolfo di Cambio e di Donatello. In cima alle scale imponente si trova la Pietà di Michelangelo.

Palazzi fiorentini

A ridosso del Battistero si erge il Palazzo Arcivescovile. Ricostruito nel 1500 ospita il noto negozio Officine Panerai (l'ex Orologeria Svizzera). Dalla stessa piazza di S. Giovanni parte il borgo di S. Lorenzo con gli eleganti palazzi cinquecenteschi e l'omonima Basilica di San Lorenzo.

I monumenti funebri dell'antica famiglia dei Medici sono decorati con le imponenti statue del Giorno, della Notte, dell'Aurora e del Crepuscolo, opere di Michelangelo insieme alla Biblioteca Laurenziana.

Del Brunelleschi si può ammirare l'imponente impianto rinascimentale, soprattutto nel chiostro e nella sagrestia Vecchia. La Nuova fu progettata da Michelangelo e terminata dal Vasari e dall'Ammannati.

Le sorprese di Via Cavour

Su via dell'Ariento spicca il Mercato Centrale, un enorme edificio in vetro e ferro del 1874. Continuando su via Cavour si può ammirare il Palazzo Medici Riccardi, l'antica residenza dei Medici del 1400, prima che si trasferissero a Palazzo Vecchio e poi a Palazzo Pitti.
Attualmente la dimora è proprietà della Provincia di Firenze e ospita mostre temporanee, percorsi museali e la Biblioteca Riccardiana con la copia manoscritta della Divina Commedia.

Sempre su via Cavour vi sono due piccoli musei: le Macchine di Leonardo da Vinci e, per gli amanti dell'horror, il Museo Criminale.

Tappa a Piazza San Marco

Pochi metri più avanti si apre, su piazza San Marco, l'omonima chiesa e il Convento di San Marco che ha avuto nel 1491 il Savonarola come priore.
Un altro chiostro, attualmente sede dell'università, è quello del Cenacolo di Sant'Apollonia, un antico convento per monache. Accanto vi è Museo Botanico e il Giardino dei Semplici, una sorta di medicamenti naturali che venivano coltivati dai farmacisti medievali in quest'area.

Seguendo via Ricasoli, una sosta d'obbligo, è presso la Galleria dell'Accademia, che raccoglie le opere più importanti di Michelangelo, in particolare il David.

Su via Cesare Battisti, si giunge a Piazza della Santissima Annunziata con l'omonima chiesa e l'elegante porticato del Brunelleschi a destra. Lo Spedale degli Innocenti, l'antico orfanotrofio della città, fu il primo d'Europa e fu inaugurato nel 1445.