Paradiso e Tigullio, golfi liguri
Camogli, Santa Margherita, Portofino: le perle della Riviera Ligure di Levante
Uscendo da Nervi, l'ultimo quartiere residenziale della zona ad oriente di Genova, inizia la Riviera Ligure di Levante con il Golfo Paradiso. I paesi che ne costellano il tracciato si possono raggiungere percorrendo l'Aurelia fino a Camogli e Punta Chiappa, che s'incunea nel mare sotto il parco naturale Monte di Portofino.
Bogliasco, con le tipiche case colorate, è la prima località balneare che s'incontra. Di notevole interesse la chiesa parrocchiale, intitolata alla Natività di Maria, sul cui sagrato si tiene il mercatino dellantiquariato ogni terza domenica del mese.
Seguendo l'Aurelia
Oltrepassato il ponte medievale che scavalca il torrente Poggio, si prosegue per 2 km fino a Pieve Ligure. Qui il centro abitato si dispone intorno alla chiesa barocca di San Michele, situata a mezza costa a 4 km dall'Aurelia.
Non può mancare la visita all'Oratorio di Sant'Antonio Abate, dove si conservano tre Crocefissi processionali in argento ed un polittico del 1520 di Pier Francesco Sacchi.
Dopo aver superato Sori, l'Aurelia ci conduce a Recco, la capitale della storica focaccia al formaggio. Di grande effetto la spiaggia con le imbarcazioni tirate in secco e il Lungomare Italia.
Mare e case colorate
Dopo 4 km si giunge a Camogli, il borgo marinaro famoso per i suoi edifici multicolori. Da non perdere la visita al Museo Marinaro Gio Bono Ferrari dedicato agli uomini di mare che resero celebre Camogli nell'Ottocento. In esposizione anche il modello del brigantino a palo che trasse in salvo Giuseppe Garibaldi dalle grinfie dei gendarmi sabaudi.
Al termine della Salita Pinetto inizia la Passeggiata Garibaldi che porta alla piazza affacciata sul porticciolo. Salendo una scalinata si giunge alla Chiesa di Santa Maria Assunta con volute e stucchi, marmi policromi, sculture lignee e volte affrescate.
I dintorni di Camogli
Obbligatoria una visita all'Abbazia di San Fruttuoso. Raggiungibile soltanto dal mare, con i traghetti che salpano da Camogli, sin dal XIII secolo custodisce nella cripta le tombe dei Doria e, nelle acque antistanti, c'è la statua del Cristo degli Abissi, protettore dei subacquei.
Una collezione di gioielli
Lasciata Ruta, si schiude in tutta la sua bellezza il Golfo del Tigullio con Santa Margherita, Portofino, Rapallo e Zoagli. All'altezza di San Lorenzo alla Costa si abbandona l'Aurelia e si giunge a Santa Margherita. Le case decorate ad affresco con motivi trompe- l'oeil ravvivano il borgo marinaro''' e i vicoli profumati di gelsomino.
Fondamentale una visita a Villa Durazzo Centurione, costruita intorno al 1560 su progetto di Gaelazzo Alessi, l'architetto delle famiglie genovesi più blasonate. Nei saloni affrescati si possono ammirare mobili d'epoca e quadri d'autore, fra cui quelli restaurati di Domenico Piola e di Gerolamo De Ferrari, due artisti del secondo Seicento ligure.
Da Santa Margherita si costeggia il golfo in direzione di Portofino per raggiungere l'Abbazia di Cervara. Fondato dai Benedettini, il complesso monastico conserva ancora la chiesa gotica e ospita mostre d'arte, conferenze e concerti di musica classica
Infine Portofino
Dopo 4 km l'itinerario termina a Portofino. Alla celeberrima Piazzetta fanno da quinta gli edifici slanciati e multicolori che si specchiano nelle acque della baia, mentre il porticciolo accoglie un nugolo di yacht. Più in alto troviamo la Parrocchiale di San Martino, la Chiesa di San Giorgio e il Castello omonimo.
Sulla Punta, che chiude l'insenatura in cui è situata Portofino, si erge la cinquecentesca Fortezza di San Giorgio, attualmente aperta al pubblico.