Parchi e giardini fiorentini
Dal Giardino di Boboli al Parco delle Cascine, alla scoperta del verde di Firenze
Firenze è la capitale italiana dell'arte ma anche una città verde. Una giornata di sole diventa l'occasione ideale per un viaggio attraverso i colori e i profumi dei suoi meravigliosi giardini.
La salute vien coltivando
Si parte dal Giardino dei Semplici, l'Orto Botanico, che si estende su una superficie di oltre 2 ettari in buona parte coperta da serre. L'Orto Botanico continua la sua attività dedicata allepiante officinali con virtù medicamentose, i cosiddetti "semplici", che hanno dato nome al giardino. Una fontana in pietra con un putto che zampilla acqua si accompagna alle altre vasche che ospitano le piante acquatiche.
Il verde nel cuore della città
La tappa successiva è il Giardino di Boboli: 45 mila metri quadrati di verde nel centro della città. Annesso al complesso di Palazzo Pitti, il Giardino di Boboli è uno dei migliori esempi di giardino all'italiana del XVI secolo, ma anche un vero e proprio museo all'aperto, sia per il suo impianto architettonico, che per le decine di statue che lo ornano.
La sua pianta è triangolare, con due assi ortogonali in forte pendenza, che si incrociano all'altezza del Bacino di Nettuno. Fra viali e controviali, terrazze e sentieri, ci vogliono circa 3 ore per visitare interamente il Giardino di Boboli.
Poco distante dal Giardino di Boboli si trova il suo gemello più piccolo, il Bobolino, un parco pubblico strutturato come giardino in pendenza con vasche e grotte artificiali.
Giardino-osservatorio
Il Giardino Torrigiani è di proprietà privata, ma ugualmente visitabile. Fu progettato da Luigi Cambray-Digny e proseguito da Gaetano Baccani, che nell'Ottocento aggiunse la torre neogotica.
Sulla sommità della torre si trova un piccolo osservatorio da cui di notte è possibile ammirare le costellazioni.
Una gita fuori Firenze
Furono Alessandro e Cosimo I dei Medici ad acquistare la proprietà delle Cascine fuori Firenze per realizzare una tenuta di caccia e un allevamento di bovini. Alla fine del Settecento le Cascine furono riadattate a parco pubblico: 160 ettari di parco affacciati sulla riva destra dell'Arno.
Solo a Maggio
Per chi si trova a Firenze a Maggio è d'obbligo una visita al Giardino dell'Iris con oltre 2.000 varietà di questo fiore che, probabilmente proprio per la sua vivacità, prese il nome dalla Dea Iride, la messaggera degli dei che secondo la mitologia sciogliendo la sua sciarpa dava vita all'arcobaleno.
L'iris, o meglio il giglio, come è più conosciuto, appare come simbolo di Firenze fin dal XII secolo, quando la sua rappresentazione stilizzata venne apposta sulle prime monete d'argento della repubblica fiorentina.
Il giardino si trova a due passi da Piazzale Michelangelo, da cui si gode una delle più belle viste sulla città. E vicino, sempre nel mese di maggio, si può ammirare anche il Giardino delle Rose in piena fioritura.