Ecco gli hotel più belli: Oltrepò Pavese
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L'antica Via del Sale
L'Oltrepò Pavese: un itinerario da percorrere a piedi, a cavallo o in mountain bike.
Oltrepò Pavese: introduzione
Il 45° parallelo: è questo uno dei segreti dell'eccezionale produzione vitivinicola dell'Oltrepò Pavese, un triangolo di terra all'estremo Sud della Lombardia. Una posizione invidiabile, fra la stretta fascia della pianura del Po e le colline dove sono sorte circa 4 mila cantine, che si giovano delle perfette condizione climatiche per la coltivazione della vite da cui nascono le pregiate le loro etichette doc di vini italiani. Sono proprio i vigneti che caratterizzano i colori di gran parte del paesaggio dell'Oltrepò Pavese, lungo la "Strada dei vini e dei sapori".
Non mancano i borghi antichi che nascondono tesori da scoprire. È il caso di Casteggio, con la sua settecentesca Certosa Cantù, che ospita anche il Museo Archeologico. Non lontano, si trova il bellissimo Eremo di Sant'Alberto da Brutrio, dove si ritirò il santo nell'XI secolo.
Il paesino medievale di Varzi è noto per la produzione dei suoi ottimi salami e un tempo fu un fiorente centro di scambi, quando a dominare era la famiglia dei Malaspina. Il Castello ricorda la potenza di questa famiglia che controllava il traffico di merci lungo la via del sale, fra Milano e Genova. Infine, un'imperdibile occasione per rilassarsi a Salice Terme. Conosciuta fin dai tempi dei Romani, questa città è nota appunto per le sue terme.
