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Sapri: introduzione
Un mare cristallino, premiato con la Bandiera Blu d'Europa, collocato sulla punta Sud del Cilento. Sapri è una splendida località balneare della Campania, ma è anche tristemente nota per esser stata teatro di una tragica ed eroica impresa. Qui nel 1857 Carlo Pisacane, con più di trecento uomini, sbarcò per cercare di guidare una ribellione contro i Borboni. Ma l'esercito borbonico annientò il drappello di Pisacane. "Eran trecento, eran giovani e forti e sono morti!", così Luigi Mercantini riassume nella notissima poesia "La Spigolatrice di Sapri" l'impresa risorgimentale che, pur essendo fallimentare, spianò la strada alla discesa dei Mille di Garibaldi per completare l'unità d'Italia.
Gli abitanti di Sapri non hanno mai dimenticato questa impresa ed hanno dedicato più di un monumento a Pisacane e ai suoi trecento. Nella piazza dei Trecento, infatti, si trova un obelisco commemorativo eretto in occasione del centenario. Nella Villa Comunale, invece, una statua di Carlo Pisacane.
Infine, adagiata sullo Scoglio dello Scialando, c'è la statua in bronzo della Spigolatrice di Sapri che scruta il mare, come se stesse ancora aspettando l'arrivo dei trecento. Ogni estate, inoltre, ad agosto si svolge una rievocazione storica in costume della tragica spedizione del 1857.
