Wine tour e passeggiate alla pugliese

Il mio itinerario abbraccia un'area molto interessante della Puglia e ancora fuori dai sentieri più battuti del turismo. Partiamo infatti da la Salina dei Monaci, a pochi chilometri da Manduria, un parco naturale affacciato sullo Ionio, composto da una palude di sale e un'ampia spiaggia.

Saline di Puglia

Qui per secoli si è estratto il sale e ci sono ancora alcuni resti dell'antico deposito e una piccola chiesetta. Il Parco ospita diverse specie botaniche e faunistiche: ovviamente macchia mediterranea con mirto, lentisco, timo e corbezzolo, piante alofite, orchidee in primavera e fenicotteri rosa, martin pescatori e l'aironi neri: per questo la Saline è il posto ideale per gli amanti del bird watching.
La torre di avvistamento di Torre Colimena, vicina alla Salina dei Monaci è una delle più interessanti e meglio restaurate della Puglia: è ancora possibile ammirare l'architettura originale e visitare il Museo della Ceramica, quella utilizzata per conservare il vino. (La visita è gratuita e conviene prenotarla il giorno prima).

Le torri di guardia in Puglia sono state costruite durante la dominazione spagnola per difendersi dagli attacchi dei turchi e insieme alle masserie, le tipiche fattorie pugliesi, e ai castelli erano parte di un sistema di difesa militare molto sviluppato.

Sua Maestà il Primitivo

Da qui andiamo a Manduria per visitare il suo centro storico, per un pranzo in una trattoria tipica e una visita al Museo Archeologico, la Chiesa di San Francesco, la Giudecca con la sua Sinagoga e ovviamente la romanica Chiesa Madre.
A Manduria cultura e tradizione vanno a braccetto e sono soprattuto sinonimo di vino, in particolare del famoso Primitivo di Manduria DOC: poco distante dal centro città si trova infatti una delle cantine più rinomate di Manduria con all'interno il Museo della Civiltà del Vino Primitivo. Qui si può conoscere la storia del vino di Manduria, le tradizioni legate ad esso e soprattutto concludere la visita con una degustazione di Primitivo, sia secco che dolce (il Primitivo è uno dei pochi vini italiani, tra l'altro, che può essere abbinato al cioccolato fondente) o di Negramaro o Salice Salentino. E perché no, provare anche i vini rosati e bianchi, antichi anche questi ma decisamente migliorati negli ultimi anni.

Oria la Sveva

A circa 10 km da Manduria si trova Oria, un borgo medievale dove è possibile respirare il profumo di miti e leggende, godere di un panorama unico con vista sulle campagne e sulle pittoresche case bianche, ammirare le antiche porte del borgo, il quartiere ebraico, la Cattedrale e il Palazzo Vescovile. Oria è celebre per il Castello svevo di Federico II (purtroppo al momento è possibile visitare solo l'esterno) e per alcuni palazzi sia di epoca Barocca che Rinascimentale. Piazza Manfredi poi è una chicca della città: una piazza piccola ma molto vivace ricca di palazzi storici, ristoranti e bar.

Alcuni indirizzi utili:

• Museo della civiltà del Vino Primitivo Per conoscere la tradizione dei vini pugliesi e bere qualche buon bicchiere
• Parco Archeologico di Manduria Nel Museo Archeologico sono conservati oggetti funerari, ceramiche e gioielli ritrovati nelle tombe antiche intorno l'area di Manduria.

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