Viaggio nel Salento
Viaggio nell'estrema parte meridionale della Puglia, tra cultura, natura e divertimento
Scendendo verso il Sud della Puglia, i rilievi della Murgia barese e della Valle d'Itria digradano dolcemente, lasciando il posto ad un'estesa zona pianeggiante. È così che si presenta il Salento, e la città ideale per iniziare questo viaggio è Lecce.
Lecce, semplicemente bella
Tre sono gli ingressi del centro storico di Lecce: Porta Napoli, Porta S. Biagio e Porta Rudiae. Qui, nel cuore antico della città, si concentrano eleganti edifici e chiese barocche, di cui la testimonianza più rappresentativa è la Basilica di Santa Croce che forma quasi un tutt'uno con Palazzo dei Celestini alla sua sinistra.
Motivi floreali, figure, fregi e animali mitologici caratterizzano entrambe le facciate: altrettanto adornata è la chiesa di Sant'Irene. Le stradine del centro storico, dove si trovano ottime enoteche - per un sorso del "Primitivo" di Manduria o del "Salice" salentino - e locande tipiche, si popolano di artisti di strada, suonatori di pizzica e artigiani che propongono le loro mercanzie.
Porta d'Oriente
La meta successiva del percorso è Otranto, raggiungibile percorrendo la litoranea che tocca diverse località balneari, rinomate per il mare cristallino, come Torre Specchia e Torre dell'Orso.
Il loro nome deriva dalla presenza di torri di avvistamento, tuttora esistenti, erette a difesa dalle incursioni saracene
Nell'agosto del 1480 i turchi colpirono Otranto per non aver rinnegato la fede cristiana. Le ossa dei martiri uccisi sono ancora conservate nella maestosa cattedrale, risalente al XI sec. d.C che uscì indenne dall'assalto. A memoria di quell'evento viene celebrata la Festa dei Martiri, tra il 13 e il 15 agosto di ogni anno.
Il benessere in Salento
Proseguendo lungo la litoranea che da Otranto porta fino a Leuca è opportuna una sosta a Santa Cesarea Terme, un'elegante stazione termale, conosciuta per le cure a base di fanghi, inalazioni e nebulizzazioni, con un moderno centro benessere, e per alcuni luoghi di ritrovo assai esclusivi, direttamente a picco sul mare.
Stracci appesi
Pochi chilometri più a sud, a Castro Marina si possono visitare le grotte "Romanelli" e "Zinzulusa". Quest'ultima deve il suo nome alle numerose formazioni calcaree che pendono dal soffitto come "zinzuli" (stracci appesi, in dialetto salentino). Sul mare si presenta come un'enorme bocca in una scogliera alta ben quindici metri.
Voglia di Sud
Santa Maria di Leuca è il comune più a sud del Salento: qui si trova uno dei fari più importanti d'Italia, posto a 102 metri sul livello del mare e alto ben 48 metri. La luce emessa dalla lanterna è visibile da 50 km di distanza.
Gli amanti dell'arte e dell'architettura potranno ammirare le ville ottocentesche di Leuca, circondate da fitta vegetazione; i golosi, invece, potranno fare una sosta nei bar e nelle pasticcerie locali per provare i pasticciotti, dolce tipico salentino, il rustico di sfoglia salata e gli immancabili "pizzi e pucce", con olive nere.