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Passeggiare per il Pizzolungo

Dall'arco Naturale ai mitici Faraglioni: una delle passeggiate più suggestive di Capri

Passeggiare per il Pizzolungo

Capri è l'isola delle passeggiate. Uno tra i percorsi più affascinanti è il "Pizzolungo", l'itinerario che collega il Belvedere di Tragara con l'Arco Naturale. Il percorso può essere effettuato in entrambe le direzioni, ma si consiglia di partire dall'Arco Naturale partendo dalla Piazzetta.

Poco prima di arrivare a destinazione c'è una deviazione che conduce alla "Piazzetta delle Noci". E' una terrazza naturale, arroccata su uno sperone roccioso, che si affaccia sul mare. La Punta Campanella, estremità della Penisola Sorrentina, non è mai stata così vicina.

Opera d'arte

Tornando indietro si raggiunge l'Arco Naturale, il prodotto di una particolare conformazione della roccia modellatasi in seguito a smottamenti e crolli: una monumentale opera d'arte della natura.
Molto probabilmente l'arco attualmente visibile, era l'ingresso di una grotta che ancora oggi si trova sulla parete del costone roccioso. Il contrasto tra le rocce, la macchia mediterranea ed il blu del mare che traspare sotto l'arco è uno scenario naturale assolutamente imperdibile.

La storia dell'Isola Azzurra

Proseguendo attraverso una scalinata si arriva alla Grotta di Matermania. Qui la natura si è incontrata con la storia dell'isola.
La grotta naturale fu, infatti, integrata con opere murarie in epoca romana. La grotta aveva coperture con volte a botte ed era divisa in due ambienti. Rare tracce di decorazioni pittoriche e mosaici vitrei sono ancora presenti.

La leggenda vuole la Grotta di Matermania come un luogo di culto della Mater Cibele ma, in realtà, si tratta di un dei tanti ninfei presenti sull'isola.

Finita la discesa della lunga scalinata (ora si comprende perché si consiglia di cominciare il percorso dall'Arco Naturale!) ha inizio la passeggiata del "Pizzolungo", in origine un sentiero che attraversava un tratto della costa sud dell'isola. Il paesaggio è spettacolare: solo il verde, rocce, mare e quiete assoluta.

Casa come me

All'improvviso, su uno sperone di roccia che si prolunga verso il mare, appare il profilo di Villa Malaparte. Curzio Malaparte, giornalista e autore del celebre romanzo "La Pelle", affidò la costruzione della villa ad uno dei massimi esponenti dell'architettura razionalista italiana, Adalberto Libera.

Fu così che nacque Casa come me, un'opera architettonica dalla volumetria essenziale, con la sua scenografica scalinata che porta alla terrazza solarium. Una geometria semplice e suggestiva che colpisce per la colorazione rossa e per gli interni essenziali, minimalisti in cui si aprono grandi finestre con vista sul mare.

Dal 1936 in poi Villa Malaparte ospitò politici, rifugiati, letterati, attori, scrittori, artisti da tutto il mondo e dopo la morte di Curzio Malaparte è stata sede di una fondazione per lo sviluppo artistico e culturale del popolo cinese.

I guardiani di Capri

Verso la fine dell'itinerario, una piccola terrazza belvedere si apre sui Faraglioni, tre imponenti rocce che si stagliano sul mare diventati il simbolo dell'isola di Capri.
Ognuno ha il suo nome: Stella, Faraglione di mezzo e Scopolo. Sul faraglione di fuori, Scopolo, vive la lucertola azzurra, la cui particolare livrea è attribuibile ad una mutazione avvenuta a seguito del distacco dalla terra del faraglione su cui vive.

Si ritorna in Piazzetta

La passeggiata del "Pizzolungo" è giunta al termine. Alla fine del sentiero c'è la strada che arriva ai Faraglioni, mentre la terrazza di Tragara regala invece un incantevole panorama prima di lasciare questo meraviglioso angolo di Capri.

Maggiori informazioni sull'isola di Capri: www.capri.it