Lungo la Via Emilia
Da Parma a Piacenza: un viaggio tra la gastronomia, l'arte e l'architettura di questa terra.
Per questo viaggio tra arte e buona tavola si parte da Fontanellato, comune di circa 6000 abitanti, a pochi chilometri da Parma.
Qui spicca Rocca Sanvitale, cuore pulsante del centro cittadino. Circondata da un fossato con acqua, è uno dei castelli più belli della provincia. Si presenta con una pianta quadrata e le torri merlate ai quattro angoli: all'interno custodisce preziosi affreschi, tra cui lo straordinario ciclo del Parmigianino del XVI sec.
La presenza di numerosi portici che cingono la struttura ha reso possibile una "corte" di ristorantini, negozi e caffè tutt'intorno.
Fontanellato è meta di numerosi pellegrinaggi al Santuario della Beata Vergine del Rosario che sorge fuori del centro storico. L'impianto originario del Santuario risale al Seicento, ed è possibile ammirare la facciata neobarocca.
La difesa dei Rossi
A San Secondo Parmense, alcuni chilometri più avanti, attrae l'attenzione la Rocca dei Rossi, dal cognome della famiglia che si dedicò all'impresa di erigere una rocca a difesa del paese. Poco resta oggi del nucleo primitivo, dopo i numerosi rimaneggiamenti dei successori di Pier Maria Rossi.
Nel corso della prima settimana di giugno la Rocca diventa teatro del tradizionale Palio e della rievocazione delle celebri nozze tra Pier Maria III Rossi e Camilla Gonzaga avvenute nel 1523.
Qui c'è una seconda Versailles
A pochi chilometri a nord di Parma c'è la Reggia di Colorno, conosciuta come la "Versailles della Bassa" per l'aspetto sontuoso e l'aria aristocratica.
Era la residenza estiva della corte del ducato di Parma e Piacenza, e fu costruita agli inizi del XVIII secolo dal duca Francesco Farnese. Eretta da Napoleone al rango di "palazzo imperiale", oggi si presenta all'esterno con splendidi giardini all'inglese e fontane.
Una leccornia...
La tappa successiva è Zibello, patria del culatello, salume a denominazione d'origine protetta. Per mantenerne intatte le qualità, le caratteristiche e l'inimitabile bontà, la lavorazione del culatello avviene solo nel periodo tra ottobre e febbraio, quando la Bassa è avvolta dalla nebbia e dal freddo.
Il comune di Zibello si trova a pochi passi dal Po, proprio come Polesine Parmense, un centro noto per gli isolotti di melma - dal latino "pullus" da cui ha poi ricavato il suo nome - che emergono dalle acque fluviali e si saldano alla riva durante le piene.
A Soragna, centro di eccellenza della produzione del Parmigiano Reggiano, ha sede il Museo del Parmigiano nella Corte Castellazzi.
Fidenza, città romanica
Tra Parma e Piacenza sorge Fidenza, città d'arte della Via Francigena. Il Duomo è l'edificio più noto della città, e può essere considerato un capolavoro dell'architettura romanica.
Ha una pianta a tre navate, con cappelle laterali. Sulla facciata si aprono tre portali particolarmente interessanti per la ricchezza delle decorazioni scultoree. Tra le numerose sculture risalenti al Duecento presenti all'esterno, spicca la Madonna in trono con Bambino, opera di Benedetto Antelami.
Le terme sono di casa
Salsomaggiore Terme è ad un tiro di schioppo. Rinomata località termale, si sviluppò soprattutto verso la fine dell'Ottocento, e molte costruzioni in stile liberty ne sono la più autentica testimonianza. Costituiscono un eloquente esempio in questo senso le Terme Berzieri, inaugurate nel 1923. Anche Tabiano Bagni, vicina a Salsomaggiore, è una stazione termale molto frequentata.
Benvenuti nel piacentino!
Prendendo la strada provinciale 6 che da Vigoleno porta a Castell'Arquato, si entra progressivamente nel piacentino. E proprio Vigoleno divenne celebre durante la dominazione napoleonica per la resistenza dei contadini alle depredazioni dei soldati francesi.
Da queste parti è d'obbligo assaggiare la Coppa piacentina dop, una gustosa specialità che appartiene alla rinomata tradizione italiana nella produzione di salumi.
A circa 30 chilometri si trova Rivalta Trebbia, dove è possibile ammirare il castello e il borgo medievale che hanno mantenuto impianto e mura originari.
Da Rivalta, dopo aver superato Agazzano, si giunge a Pianello Val Tidone. Nelle cui vicinanze spicca uno dei complessi fortificati più antichi della provincia di Piacenza: la Rocca d'Olgisio, risalente al 1037. Dalla sua posizione domina i torrenti Tidone e Chiarone, ed è circondata da un parco naturale con vista sui vigneti.