Le isole del Golfo di Napoli
Capri, Ischia e Procida, le perle del Golfo di Napoli.
Ischia e Procida. L'isola delle terme e quella delle antiche tradizioni marinare. E poi Capri, l'isola glamour dei Faraglioni, della Piazzetta e della Grotta azzurra. Sono le isole della Baia di Napoli.
Ischia: l'isola verde
Ischia è la terza isola italiana più abitata, dopo Sicilia e Sardegna. La ricchezza e lo sviluppo turistico sono dovuti senza dubbio alla ricchezza del bacino termale nascosto nel sottosuolo: si tratta del più grande d'Europa, con ben 103 sorgenti e 67 fumarole. Ciò ha fatto affluire milioni di turisti da tutto il mondo per le straordinarie qualità delle acque che alimentano gli stabilimenti.
Tra i sei comuni, Ischia, suddiviso nelle frazioni di Ischia Ponte e Ischia Porto, è quello più conosciuto e più esteso. Ischia Ponte è un caratteristico borgo di pescatori e si è sviluppato ai piedi del Castello Aragonese.
È d'obbligo una visita a questo complesso fortificato, il cui accesso è a pagamento perché oggi è di proprietà privata.
Si entra attraverso una galleria scavata nella roccia: su questo isolotto, collegato alla terraferma con un ponte, si trova la Chiesa dell'Immacolata, risalente al XVIII secolo, attualmente sede di mostre d'arte e fotografie, la Cattedrale dell'Assunta e la piazza d'armi che si apre sugli spalti fatti costruire nel Quattrocento da Alfonso d'Aragona.
Spiagge e terme ischitane
A soli 4 chilometri da Ischia Porto si trova Casamicciola Terme, meta favorita dai Borbone per il turismo termale. Seguendo la via costiera, si giunge poi a Lacco Ameno che negli anni Cinquanta è stata la meta delle vacanze del jet set internazionale: qui si sono avvicendati personaggi illustri, come il regista Luchino Visconti, ad esempio, che acquistò una residenza principesca, La Colombaia, oggi divenuta fondazione culturale con mostre ed esposizioni permanenti.
Sulla spiaggia di Citara si affacciano i Giardini di Poseidon, probabilmente il pù noto parco termale di Ischia.
Il buen ritiro di Sant'Angelo, infine, si trova sul versante meridionale dell'isola, un borgo dall'atmosfera intima e raccolta, abitata solo da 600 abitanti, chiuso alle automobili. Il 29 settembre, giorno di San Michele Arcangelo, il paesino si trasforma a festa con luminarie scenografiche e spettacoli pirotecnici.
Procida: l'isola del silenzio
Procida è la meno frequentata delle tre isole del golfo di Napoli, e forse per questo ha conservato ancora immutato il fascino di un tempo, con le sue case semplici e rustiche, inserite in un prospetto architettonico che ha il tipico sapore del mediterraneo.
Questa è la ragione per cui è stata sempre particolarmente cara ad artisti e poeti: la più famosa di tutti è senza dubbio Elsa Morante che qui ambientò il suo romanzo più celebre "L'isola di Arturo".
Lo sapevi che i film "Il Postino" e "Il talento di Mr. Ripley" sono stati ambientati a Procida?
Per arrivare a Procida occorre approdare a Marina Grande, l'unico porto commerciale dell'isola: proprio di fronte si erge Palazzo Montefusco, uno degli edifici storici più importanti, mentre poco lontano sorge la chiesa settecentesca di Santa Maria della Pietà, all'interno di una piazzetta dove si concentrano negozietti, boutique e botteghe.
Il nucleo storico di Procida è rappresentato dal borgo della Terra Murata, arroccato intorno al Castello dei D'Avalos che dominarono l'isola dal Cinquecento al Settecento. Il borgo, cinto di mura per scopi difensivi, conserva all'interno il Castello e l'Abbazia benedettina di San Michele Arcangelo, con una straordinaria posizione a picco sul mare.
Vivara è un isolotto raggiungibile a piedi - è collegata a Procida con un ponte - una vera e propria oasi naturalistica disabitata, che ha ottenuto il riconoscimento di riserva naturale statale.
Capri: l'isola azzurra
Dinanzi alla penisola sorrentina, invece, si erge Capri, emblema del turismo di lusso, dove giardini lussureggianti si alternano a ville sfarzose e boutique esclusive. Un paradiso in mezzo al mare, già amato dagli antichi romani. Più discreta, invece, è l'altra faccia dell'isola, Anacapri, l'altro comune dell'isola.
Si può raggiungere da Napoli o da Sorrento, a bordo di traghetti o aliscafi. Uno spettacolare colpo d'occhio accoglie il visitatore già a '''Marina Grande, il borgo marinaro dove si trova il porto.
Nelle immediate vicinanze, è possibile visitare i resti di Palazzo a Mare, villa marittima appartenuta ad Augusto, dove restano in piedi le opere murarie ed alcune vasche in mare.
Il salotto del mondo
È d'obbligo una sosta nella celebre Piazzetta di Capri che pullula di tavolini all'aperto e turisti. Dalla piazza su cui si erge il caratteristico campanile con orologio maiolicato si accede alla parte medievale di Capri: in mezzo alle viuzze e alle case dalle volte ad arco, a botte e a crociera spicca Palazzo Cerio, oggi museo.
Attraversando Via Vittorio Emanuele e via Camerelle, le strada delle lussuose boutique di Capri, si giunge alla Certosa di San Giacomo, un complesso monastico austero, con due chiostri in mezzo a splendidi giardini dalle cui piante e fiori i monaci estraevano essenze: da qui, infatti, ha avuto origine la tradizione caprese dei profumi.
Non ci si può perdere, poi, il tradizionale giro dell'isola in barca per visitare cale, calette e insenature. Immancabile poi la visita della Grotta Azzurra, proprio per il colore straordinario delle sue acque limpide e trasparenti.
Se non vuoi lasciare l'isola senza una foto dei mitici Faraglioni, il posto migliore è senz'altro il piccolo parco dei Giardini di Augusto (dalla Piazzetta ci voglioni cinque minuti).
Anacapri: la città di sopra
Anacapri è, invece, un rifugio decisamente più tranquillo, situato nella parte alta dell'isola. Un'antica scalinata collegava il porto di Marina Grande con Anacapri nei pressi di quella che oggi è la Villa San Michele, residenza di Axel Munthe costruita sui resti di una villa romana, oggi museo.
Il centro storico di Anacapri sembra protetto dall'imponente Monte Solaro, sulla cui sommità si può accedere con una panoramica seggiovia. La Chiesa di San Michele con il suo pavimento in maiolica raffigurante il Paradiso Terrestre e la Chiesa di Santa Sofia, meritano una visita. Per gli amanti della natura il percorso Sentieri e dei Fortini regala scenari di grande suggestione.