Le cattedrali sotterranee
130 anni di storia dello spumante nelle Cantine Contratto a Canelli.
L'atmosfera dei romanzi che Cesare Pavese ha dedicato alle Langhe echeggia tra le strade del paese di Canelli, uno dei più suggestivi della provincia di Asti in Piemonte.
Da sempre legata alla cultura della vigna, oggi Canelli è una vera città del vino grazie alla produzione e al commercio dei due vini D.O.C.G, il Moscato d'Asti e l'Asti Spumante, e di altri otto vini D.O.C.
Qui è nato il primo spumante italiano a metà dell'800 grazie all'intuizione di Carlo Gancia e uno dei simboli della città è il maniero che svetta sulla collina che nel 1929 fu acquistato dalla Casa Gancia,
Cattedrali sotterranee
Non c'è un'espressione migliore per definire la solennità delle cantine di Canelli che sprofondano sotto la città, scavate nelle colline di tufo e realizzate come autentici capolavori di architettura.
Le navate custodiscono ad una temperatura costante di 12-14 gradi i grandi vini del territorio, e l'unicità di queste cantine ha portato il comune di Canelli a richiedere all'Unesco il riconoscimento come patrimonio dell'Umanità.
Un po' museo, un po' dimora
Casa Contratto è una delle realtà vinicole storiche di Canelli. Un edificio Liberty accoglie i visitatori che, appena varcato il cancello di ferro battuto, si trovano in un cortile pavimentato da ciottoli di fiume e impreziosito da aiuole fiorite.
Si attraversa una galleria-museo con documenti e immagini sulla storia di Casa Contratto, poi si arriva alla sala dei sacchi dove in passato venivano messi ad asciugare i sacchi olandesi utilizzati per filtrare il Moscato, mentre oggi sono esposti antichi attrezzi utilizzati per la vinificazione.
Oltre alle bollicine, Casa Contratto produce anche prestigiose etichette del territorio come il Barolo, il Barbaresco, il Barbera d'Asti e lo Chardonnay
I vini protetti dall'oscurità
Si arriva infine alle celebri cantine scavate a 32 metri di profondità, dove da 130 anni vengono affinati i vini in bottiglia ottenuti dalle uve di Chardonnay e Pinot Nero.
Le bottiglie vivono la prima fase della loro permanenza in cantina con la "presa di spuma", quando il vino acquisisce dalla fermentazione il "perlage" e la complessità del bouquet.
In seguito le bottiglie vengono trasferite sulle "puprites", i cavalletti di legno diventati il simbolo del Metodo Classico. Qui ogni giorno il cantiniere ruota di un quarto di giro ogni bottiglia e la inclina lievemente verso l'alto perché i sedimenti si depositino nel collo.
Il processo continua con il "degorgement" in cui viene delicatamente tolto il tappo della bottiglia per eliminare il sedimento e nell'ultima fase viene aggiunto il "liqueur d'expedition", un dosaggio segreto di vini, zucchero di canna e altri ingredienti, che danno l'impronta di stile agli spumanti di Casa Contratto.
Cantine Casa Contratto
via G.B. Giuliani, 56
Canelli (Asti)
Tel. + 39 0141/82.33.49
www.contratto.it
Orari: da gennaio a settembre tutti i giorni con prenotazione telefonica o email.
Da ottobre a dicembre: giovedì-lunedì: 10.00-12.00; 15.00-18.00