Langhe: vino e tartufi
Alla corte di Sua Maestà il Barolo, re dei vini delle Langhe
Alcuni chilometri a sud di Torino, Asti è la città in Piemonte nota per le cento torri e per il Palio. L'impianto urbanistico del centro storico ha mantenuto la pianta a raggiera tipica dei comuni medievali, consentendo una comoda esplorazione a piedi o in bicicletta.
Il palio di Piazza Alfieri
La storia medievale di Asti riprende vita alla terza domenica di settembre di ogni anno, quando viene allestito un grande corteo storico di più di mille figuranti e la Corsa del Palio, che si svolge in piazza Alfieri. Da queste parti l'esperienza con l'arte si abbina a quella col gusto del vino astigiano - il barbera d'Asti in primis - del tartufo, del gran bollito o della bagna caoda.
La capitale del tartufo bianco
Così è conosciuta Alba. Dal 1929 in questa città si tiene la fiera del tartufo, un evento che nel corso degli anni ha richiamato personaggi come Joe Di Maggio, Alfred Hitchcock e Sofia Loren.
La tradizionale Fiera Internazionale è un appuntamento da non perdere anche per partecipare a rievocazioni medievali nei borghi albesi, con degustazioni di vini e ricette a base di tartufo.
Immancabile una passeggiata nel centro storico dove spicca la Cattedrale di Alba, situata in Piazza Risorgimento, espressione dell'architettura tardo-gotica con diversi rimaneggiamenti
Castelli piemontesi
A sud di Alba, Roddi è un centro che merita una visita soprattutto per il superbo castello edificato intorno all'anno Mille, in posizione dominante sulla valle del Tanaro, ricco di preziose decorazioni, recentemente inserito nel circuito degli 8 Castelli.
Anche Grinzane Cavour è sede di un maniero assai importante, diventato il simbolo della Langa del Barolo, che il conte Camillo Benso, sindaco per 17 anni in questo comune, trasformò in un centro di produzione dei grandi vini di Langa. Oggi è sede dell'"Enoteca Regionale dei vini albesi" e di un Museo etnografico sulla civiltà contadina.
Vino da gustare e da conoscere
Barolo, circondato da colline coperte da distese di vigneti, è il paese che ha dato il nome all'omonimo vino. Anche qui si scorge la presenza di antichi edifici nobiliari, eretti in passato a scopo di difesa dai saraceni.
Il maniero presente nel borgo, castello Falletti, è sede del museo etnografico-enologico e ospiterà un museo del vino per raccontare la storia del vino barolo. Un nettare che, con la sua storia e la sua cultura, rappresenta l'identità dell'intero territorio.