La Riviera Romagnola
Di giorno stesi al sole, di sera catturati dalla movida notturna. Siete sulla Riviera Romagnola.
È la strada statale 16 a condurre il viaggiatore lungo questo percorso. La riviera vera e propria inizia con Cattolica, quasi ai confini con le Marche e la provincia di Pesaro.
Qui si trova il Parco Naturale del Monte San Bartolo, zona apprezzata dai birdwatcher ma rinomata anche per le numerose testimonianze storiche e archeologiche, come i siti di Monte Castellano e Colombarone.
Prima tappa della riviera: Cattolica!
Cattolica si presenta come il classico centro della riviera, con una lunga carrellata di hotel, alberghi, ristoranti e locali lungo la costa, vicino agli stabilimenti balneari. Le strade principali sono fiancheggiate da negozi e boutique. A Cattolica è presente una delle strutture più belle di tutta l'Emilia Romagna, l'Acquario "Le Navi".
Due i percorsi principali, Geopolis e Acquapolis, che accompagnano il visitatore fra scenari suggestivi. E poi ancora laboratori sottomarini, vasche espositive, migliaia di esemplari delle specie provenienti da tutti i mari.
Viaggiando verso il mare
Due località particolarmente gettonate sono Bellaria e Igea Marina, comune unico appartenente alla provincia di Rimini. Una delle zone da visitare è il porto, con le suggestive costruzioni dei pescatori.
Aiuole fiorite e vegetazione pregiata abbelliscono l'area pedonale di Bellaria, conosciuta come Isola dei Platani. Spicca, infine, la Torre Saracena eretta nel 1673 per avvistare l'arrivo dei pirati.
Una gita lontano dalla costa: a pochi chilometri da Bellaria si trova San Mauro Pascoli, dove c'è la casa natale di Giovanni Pascoli, e Savignano sul Rubicone.
Cesenatico è una tappa fondamentale. Prima del boom turistico, la pesca era uno degli elementi trainanti dell'economia locale: anguille, mitili, seppie e vongole alla base del pescato e della cucina tradizionale. Il suo porto-canale fu progettato da Leonardo da Vinci nel 1502, chiamato da Cesare Borgia per migliorare la struttura già esistente.
La città del sale
Proseguendo verso nord si arriva a Cervia. Un tempo la sua economia ruotava principalmente intorno al commercio del sale estratto dalle millenarie Saline di Cervia, oggi Riserva Naturale.
Si raggiungono facilmente prendendo la statale Salaria: si tratta di una straordinaria oasi naturalistica, dove trovano riparo numerose uccelli acquatici, porta di accesso sud del Parco del Delta del Po.
L'antico ciclo del sale è testimoniato dalla Salina Camillone e dai magazzini dove si trova il Museo del Sale. Visitando la struttura è possibile conoscere le tecniche estrattive con l'ausilio di pannelli audiovisivi, immagini e plastici. Qui è conservata la burchiella, barca in metallo a fondo piatto, capace di contenere fino a 80 quintali di sale.
Discoteca ma non solo
A pochi chilometri di distanza, si trova Milano Marittima, località creata nei primi del Novecento e amata dai giovani per la folta presenza di discoteche. Subito dopo si susseguono Lido di Savio, di Classe, di Dante e di Adriano, meno vivaci dei precedenti ma ideali per chi ama il relax e il contatto con la natura.
Nella Pineta di Classe, circa 900 ettari nei pressi di Mirabilandia, sono presenti numerosi percorsi da effettuare sia a piedi che in bicicletta e aree per picnic
Ed infine Marina di Ravenna, il più celebre dei lidi della zona, dove svago e divertimento sono di casa. Nelle immediate vicinanze troviamo anche Punta Marina, località rinomata per lo stabilimento termale situato sulla spiaggia.