L'eredità dei Gonzaga
Mantova e i suoi meravigliosi dintorni, città dove le piazze parlano d'arte
Un itinerario alla scoperta delle terre dei Gonzaga che parte da Mantova, culla del Rinascimento e città antichissima che affonda le sue origini ai tempi degli etruschi. Divenne famosa per i racconti di Virgilio, a cui diede i natali, che ne raccontò il paesaggio agreste nelle sue "Bucoliche" ma fu la nobile famiglia dei Gonzaga a farla diventare una città d'arte.
La visita comincia dalla splendida Piazza Sordello, dove si affacciano due simboli di Mantova: il Duomo e il Palazzo Ducale. Dedicato a San Pietro, il Duomo risalire al 313 ma la sua facciata è del XVIII secolo. Importanti furono anche gli interventi apportati per volere di Francesco I Gonzaga tra il 1395 e il 1401.
Una città nella città
Costruito alla fine del XIII secolo, il Palazzo Ducale è l'antica residenza della famiglia che governò su Mantova che stupisce con il suo complesso di cortili, palazzi, chiese, giardini pensili e porticati.
Sono celebri gli affreschi del soffitto della Camera degli Sposi, dipinti dal Mantegna che a Mantova costruì anche una singolare casa per la sua famiglia, alla fine del Quattrocento.
Nel centro di Mantova si trova anche Piazza delle Erbe con il suo mercato, contornata dalla Torre dell'Orologio e dalla chiesa romanica nota come Rotonda di San Lorenzo costruita nel 1082 per volere di Matilde di Canossa.
La residenza suburbana dei Gonzaga
Poco distante al centro della città c'è un capolavoro che attende il visitatore: il Palazzo Tè, costruita nel Cinquecento per volere di Federico II Gonzaga. Spettacolare l'esterno, con gli ampi cortili, magnifico l'interno con affreschi, fregi e motivi ornamentali.
Immancabile una gita in barca lungo il Mincio con partenza da Grazie di Curtatone, borgo di pescatori immortalato dal regista Bernardo Bertolucci nel suo "Novecento"
Il borgo a sei punte
A pochi chilometri da Mantova si trova Sabbioneta. Vespasiano Gonzaga la scelse per impiantare la sua corte e la disegnò a forma di stella a sei punte, contornandola con alte mura difensive.
Oltre al cinquecentesco Palazzo Ducale con la sua Galleria degli Antenati, Sabbioneta ha fra i suoi monumenti più importanti il Teatro Olimpico.
Costruito tra il 1588 ed il 1590 dall'architetto Vincenzo Scamozzi, il teatro ha una forma peculiare che per la prima volta racchiude all'interno un anfiteatro
Merita una sosta anche Castiglione delle Stiviere, la città che ha dato i natali a San Luigi Gonzaga. Appartenente anche lui alla nobile famiglia che, per volere di Ferrante (il padre di Luigi), fece diventare Castiglione un importante principato.
Da non perdere la Basilica di San Luigi Gonzaga, di epoca barocca, e il Museo Aloisiano dedicato al santo e alla sua nobile famiglia.