Il paradiso dei gourmet
Dal lavoro nei campi alla tavola, i prodotti enogastronomici dell'Umbria.
In Umbria il piacere della tavola trova la sua massima espressione. Le campagne risplendono dei riflessi argentei degli uliveti, dai quali si estrae un ottimo olio extra vergine d'oliva, e nelle piccole città i profumi della cucina umbra si diffondono nelle strade. È il caso di Perugia, con i suoi vicoli zeppi di ristoranti, cantine e cioccolaterie.
La dolce Perugia
Il cioccolato, infatti, è una delle attrazioni di questa città. Ogni anno, a ottobre, Perugia è sede dell'Eurochocolate, una kermesse che riempie il centro di irresistibili dolciumi.
Dopo la festa del cioccolato è d'obbligo una visita alla Galleria Nazionale dell'Umbria, un museo che raccoglie una straordinaria collezione di arte italiana dal XIII al XVIII secolo. Fra le tante opere è rappresentato soprattutto Pietro Vannucci, detto "Il Perugino", che ha lasciato la sua impronta anche nel Duomo di San Lorenzo e nel Collegio del Cambio, la vecchia borsa di Perugia.
Cipolla gourmet
Abbandonata Perugia ci si sposta verso la campagna, fra agriturismi e castelli diventati hotel di charme. La tappa successiva è Cannara, un piccolo paese medievale dove il microclima di queste zone e la sapienza dei contadini hanno creato una qualità di cipolle molto apprezzata dai gourmet.
A dominare il borgo di Cannara, il suo gioiello più prezioso: il Castello di Collemancio. Fiero e maestoso, non dimostra proprio i suoi ottocento anni di storia
Vini e arte, l'Umbria che ci piace
Anche i vigneti trovano il loro spazio in Umbria, con risultati sorprendenti. Nella zona di Montefalco vengono prodotti il celebre Sagrantino e il Rosso di Montefalco ma si tratta anche di un bellissimo borgo che, per la sua vista panoramica, è stato soprannominato "la terrazza sull'Umbria".
Nella ex Chiesa di San Francesco si può ammirare un museo che parte dal ciclo pittorico dipinto da Benozzo Gozzoli fra il 1450 e il 1452 e dall'affresco che raffigura la Natività del Perugino, continua con la pinacoteca e si conclude con una collezione di reperti archeologici.
Il paradiso dei salumi
Dalla patria del Sagrantino a quella del "norcino". L'antico mestiere di insaccare salami speziati e saporiti, prende il nome dalla città di Norcia.
È qui che giungono ogni anno gli amanti di insaccati e formaggi: salame, capocollo, guanciale, porchetta, ma anche pecorino, con o senza il tartufo umbro. Peccati di gola capaci di far capitolare anche i più attenti alla linea.