Il fascino discreto del Veneto
Altari scolpiti da Donatello e affreschi dipinti da Giotto e Tiziano: la bellezza nascosta nelle citta venete.
Un viaggio tra l'arte e la storia delle "capitali" venete: da Verona a Padova, da Vicenza alla piccola Monselice
Nella città di Giulietta e Romeo al ritmo dell'Aida
Verona, città d'arte che accoglie il visitatore al ritmo dell'Aida, opera lirica che nel 1913 venne rappresentata per la prima volta nell'Arena. Da allora, ogni estate in questo Anfiteatro Romano si svolge un prestigioso festival lirico. Dello stesso periodo, il I secolo d.C., è il Teatro Romano, dove ancora oggi si svolgono rappresentazioni teatrali.
Non lontano c'è il Duomo, che ha subito numerosi rimaneggiamenti fino ad assumere la sua forma definitiva nel XVI secolo. Capolavoro romanico è la Chiesa di San Zeno e meritano una visita anche la Chiesa di San Fermo Maggiore e la Chiesa di Santa Anastasia.
A ricordare la dominazione degli Scaligeri, il Castelvecchio, fortezza voluta nel trecento da Cangrande II della Scala e le Arche Scaligere, imponenti tombe dei signori di Verona.
Ogni anno l'Arena di Verona ospita un programma di eventi che vanno dalla lirica al teatro, dalla danza ai concerti di musica pop
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La Vicenza del Palladio
Tappa successiva è Vicenza. La visita inizia da piazzetta Palladio, con la statua dell'architetto che ha reso splendida questa città, a continua con la Basilica costruita tra il 1546 e il 1614. Anche a piazza dei Signori, l'antico centro politico della città, si nota il tocco del Palladio, a cui si deve il rivestimento marmoreo del trecentesco Palazzo della Ragione e la Loggia del Capitaniato (1571-72).
A pochi passi, il Duomo, edificato tra il XIII e il XVI secolo. Altri tre i capolavori del Palladio da non perdere: Palazzo Chiericati, il Teatro Olimpico e, quasi in campagna, Villa Armerico, meglio conosciuta come la Rotonda.
Il piacere della scoperta: Montagnana, Este e Moselice
Montagnana è un piccolo paese che merita una deviazione. Splendido esempio di città fortificata, colpisce per la sua possente muraglia con 24 torri esagonali e due bastioni fatta costruire dai Carraresi nel trecento. Anche Este è caratterizzata da una massiccia cinta muraria che circonda il castello.
In piazza Santa Tecla sorge il Duomo seicentesco, che custodisce una preziosa tela del Tiepolo. Da vedere anche la Chiesa di San Martino e la Basilica di Santa Maria delle Grazie.
Pochi sanno che il piccolo paese di Montagnana è stato il set cinematografico di "Romeo e Giulietta" di Zeffirelli, un autentico capolavoro del cinema italiano
Dopo 9 km si trova Monselice con il suo Castello dalla doppia anima, composto dal duecentesco Palazzo di Ezzelino e dal quattrocentesco Palazzo dei Marcello. Villa Nani Mocenigo, il Duomo Vecchio e la splendida Villa Duodo sono i monumenti da visitare lungo il cammino per giungere al Santuario delle Sette Chiese.
Spiritualità o ragione? L'arte di Padova tra sacro e profano
Padova accoglie il visitatore con il suo mistico splendore. Meta di pellegrinaggi fin dal XIII secolo, la Basilica di Sant'Antonio è uno dei luoghi di culto più importanti d'Italia, costruita dopo la morte del santo nel 1231.
I rilievi dell'altare maggiore sono stati scolpiti da Donatello, che fra il 1443 e il 1453 soggiornò a Padova. Sua anche la statua equestre del Gattamelata che si trova sulla piazza della Basilica. Poco distanti, gli affreschi della Scuola del Santo, dipinti fra gli altri da Tiziano, e l'Oratorio di San Giorgio, fatto erigere come cappella funeraria dal marchese Raimondo Lupi di Soragna.
Nella Cappella degli Scrovegni di Padova c'è il celebre "Giudizio Universale" di Giotto, l'opera che ha rivoluzionato l'arte pittorica italiana
Nel centro della città, una serie di capolavori: il Palazzo della Ragione, sede del tribunale per più di cinque secoli; il Duomo, ricostruito nel cinquecento su disegno di Michelangelo; il Battistero, eretto in epoca romanica e diventato mausoleo dei Carraresi.