I sapori della Costiera, da Vietri a Positano
Evelina ci accompagna lungo la Costiera Amalfitana per scoprire sapori e profumi unici
La Costiera Amalfitana è un luogo magico: panorami, vedute e paesini dagli scorci caratteristici, mare e sole, tutto contribuisce a renderla unica. Ma la Costiera non è solo da guardare: è un luogo da assaporare, da annusare e gustare.
Per sapere come, e dove, seguitemi in un tour enogastronomico di una giornata.
La porta della Costiera: Vietri
La Costiera amalfitana è un gruppo di comuni lungo la strada Costiera ss 163 che va da Positano a Vietri sul Mare.
Per trascorrere qui una giornata, alcune tappe come Ravello o Tramonti saranno sacrificate, ma si può comunque organizzare una giornata intensa e piacevole.
Se viaggiate in auto vi consiglio di prender l'autostrada Napoli- Salerno e uscire a Vietri sul Mare, vera porta d'ingresso della Costiera. Qui si possono ammirare, sul corso principale, le tante botteghe della tipica ceramica famosa nel mondo: colorata, allegra e interamente fatta a mano.
Un souvenir da Vietri
Vietri è un ottimo luogo per trovare souvenir originali: per restare in tema di cibi campani, potete scegliere tra i bicchierini per il limoncello oppure preferire uno scolamozzarella, un particolare recipiente che permette di non perdere l'acqua di governo della mozzarella.
Dal corso di Vietri piccoli bus portano giù alla Marina, dove potrete mangiare un gelato nella bella piazza in una delle gelaterie artigianali più note della zona "L'Eco del Mare", ammirando, oltre alla spiaggia più grande della Costiera, la torre saracena ed il caratteristico presepe. Se viaggiate con bambini, infatti, questa caratteristica dei presepi li catturerà: sono almeno 8, inseriti nella roccia, corredati da lucine e solitamente ubicati vicino a corsi d'acqua naturali che rendono realistici fiumi e cascatelle. Oltre ad ammirarli a Marina di Vietri divertitevi a cercarli lunga la Statale, dove sono presenti all'altezza di Furore, di Maiori e di Praiano e nascosti tra le rocce dei tornanti.
Le alici di Cetara
Dopo questa pausa, rimettetivi in auto e percorrete 5 chilometri: troverete la splendida Cetara, piccolo borgo di pescatori, famoso per la produzione di alici e per un liquido color oro che dà sapore a tutto ciò che incontra: la colatua di alici. Potete farne scorta a la bottega de Il Delfino.
Cetara è famosa per i suoi ristoranti:
- Il Convento di Pasquale Torrente, selezionato per EatItaly
- San Pietro locale storico affacciato sulla piazza principale
- AcquaPazza cucina di mare con tocchi gourmet
Ma a Cetara si mangia anche se preferite lo street food: potrete assaporare i frittini della Cuopperia, o mordere un panino fatto a regola d'arte da "Pane e 'Coccos", gastronomia sempre della famiglia Torrente, dove assaggiare "colazioni" o "marenne" (panini, in dialetto) di tradizione, ovvero pane burro e alici, pane con la milza.
Maiori la "nuova"
A questo punto, dopo aver pranzato ed esservi riposati, proseguite per Maiori. Prima, però, lungo la strada, fermatevi ad ammirare dall'alto la torre di Erchie.
Lungo la strada fermatevi a comprare i limoni dagli ambulanti che espongono gli agrumi sui furgoncini, vengono direttamente dai loro giardini e sono buonissimi.
Maiori è l'unico comune costiero "moderno", essendo stata completamente distrutta dall'alluvione del 1954 e ricostruita neglianni '60. Qui, infatti, si respira un'aria più cittadina e si può fare shopping nei negozi del corso. Un'interessante visita, invece, la merita la splendida chiesa di Santa Maria a Mare, che si trova in alto rispetto al Paese, in questa atmosfera rarefatta e silenziosa furono girati due film da Roberto Rossellini.
Minori e le dolcezze di De Riso
A 1 km da Maiori troviamo Minori, vero tempio della cultura gastronomica, rinomata per le pasticcerie ed i ristoranti.
La tappa obbligata è da De Riso, famoso pasticciere, conosciuto anche per le sue numerose apparizioni televisive. De Riso offre una pasticceria che rivisita la tradizione senza dimenticarla: abbiamo così la mousse di pastiera, il tortino di mela annurca, il babà al limoncello. Ma i dolci veramente celebri sono due: la delizia al limone e la torta ricotta e pere. Questa mousse al leggero sapore fruttato si ottiene solo grazie ai latticini di Tramonti, una frazione collinare tra Maiori e Minori famosa per la leggerezza dei prodotti caseari.
Dopo essersi persi nelle dolcezze di De Riso, andate in cerca del liquorificio Mansi ed assicuratevi una bottiglia del suo liquore Concerto: si ottiene da un numero variabile di erbe, tutte tipiche delle zone collinari della Costiera, macerate in alcool per 40 giorni. La ricetta precisa è gelosamente custodita dalle anziane e dai monaci, in particolare di Tramonti e Maiori ed il liquore è replicabile solo se trovate nelle farmacie locali la base per l'infuso, a cui va aggiunto uno sciroppo preparato a parte, con acqua, orzo, caffè e zucchero.
Amalfi la bella
Da Minori ad Amalfi il passo è breve, giusto il tempo di ammirare Atrani passando ed eccoci davanti al duomo più bello del mondo.
Una frase celebre dice "Il giorno del giudizio, per gli amalfitani che andranno in Paradiso sarà un giorno come tutti gli altri":
Amalfi è così, sospesa tra la valle dei Mulini, il mare e la roccia, ricca d'acqua, di arte e di stradine piccole e tortuose, simili alle calle della Repubblica Marinara da sempre acerrima nemica: Venezia. Il consiglio migliore che posso darvi per visitare Amalfi è perdersi nelle sue viuzze, salire gli scalini delle strade laterali e ritrovarsi abracciati sul lungomare per il tramonto.
E' quasi l'ora di cena, ormai e per meglio ammirare il Duomo fermatevi in piazza alla storica caffetteria Andrea Pansa per un aperitivo e per un dolce souvenir: i cioccolattini al limoncello, o le scorzette di limone ed arancia ricoperte di cioccolato fondente o bianco.
La notte a Positano
L'ultima tappa della giornata è a Positano, paese di movida, dolce vita e vip. Qui concedetevi una serata veramente ricercata giù alla spiaggia, seduti ai tavoli de Le Tre Sorelle o a quelli frequentati dallo showbiz di Chez Black: assaggiate un fritto di pesce con un buon bicchiere di Falanghina e sospirate: una giornata in Costiera non basta, l'atmosfera vi ha catturato e dovrete restare...(o tornare...)
Una notte a Positano o in un altro borgo incantato? Qui trovate tutti gli hotel in Costiera Amalfitana
I miei consigli da insider per un tour gourmet in Costiera Amalfitana
- Caseificio La Tramontina - Cava de' Tirreni: ottima mozzarella e vellutata di bufala.
- Gelateria Eco del Mare - Vietri sul Mare: un american bar dove gustare un "vero" gelato.
- Pane e coccosa - Cetara: per un panino simpatico, a poco prezzo, da mangiare in riva al mare
- Il Delfino - Cetara: negozio di specialità gastronomiche legate alle alici e al tonno, dai patè di tonno e verdure alla crema di zucca e noci alla celebre colatura. C'è solo l'imbarazzo della scelta!
- Pasticceria Sal De Riso - Minori: una bellissima pasticceria dove scegliere tra una varietà di torte e dolci
- Liquorificio Mansi- Minori: dove acquistare liquori tipici della Costiera
- Osteria Il Pontile - Minori : un piccolo locale che non vede il mare, ma dove il mare è nel piatto. Buoni prezzi, ottima cucina!
- Caffetteria Andrea Pansa - Amalfi: un'istituzione sia come bar che come pasticceria, luogo imperdibile per i cioccolattini
- Ristorante Le Tre Sorelle - Positano: per mangiare bene, sentirsi un po' vip e godersi Positano dalla spiaggia.
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