Ferrari in Trentino
Il Trentino, gli spumanti e i successi delle Cantine Ferrari.
Le Cantine Ferrari e il Trentino non sono semplicemente una casa vinicola e una regione italiana ma due realtà che si compenetrano l'una nell'altra. Per questo una visita a Trento e alle bellezze del territorio dovrebbe essere completata da un'esperienza targata Ferrari.
Questa prestigiosa azienda italiana, inoltre, fa parte delle 31 cantine che applicano il disciplinare Trento Doc Metodo Classico che prevede l'utilizzo esclusivo di uve di alta qualità solo di provenienza trentina e rifermentazione in bottiglia.
Vino italiano Vs. Champagne francese
L'impero Ferrari e l'intuizione che sta dietro al Metodo classico Trento Doc nascono dal sogno di un uomo, Giulio Ferrari, un esperto enologo allievo della scuola di vinicoltura di Montpellier, che nel 1902 volle intraprendere un'impresa considerata quasi impossibile: creare un vino italiano che potesse essere all'altezza dei migliori champagne francesi.
La prima produzione fu "di nicchia", poche e costosissime bottiglie che scatenarono però l'entusiasmo di alcuni appassionati. Nel 1952 un altro sognatore innamorato del vino, Bruno Lunelli che era proprietario della migliore mescita di vino di Trento, decise di acquistare l'impresa di Giulio Ferrari che rimase a lavorare in cantina fino alla morte.
Un mix imbattibile: la grinta imprenditoriale di Bruno Lunelli e la qualità dell'impegno in cantina. E ben presto la produzione arrivò a 100.000 bottiglie all'anno
3 generazioni di Metodo Classico
L'avventura Ferrari continua con i figli di Bruno Lunelli e oggi l'azienda è arrivata alla terza generazione di famiglia che continua a rimanere fedele al Metodo Classico.
Il successo di questa dinastia vinicola italiana si deve anche all'altissimo livello dei suoi collaboratori, non è un caso che il direttore tecnico delle Cantine Ferrari, Ruben Larentis, sia appena stato eletto "Enologo dell'Anno" dalla Guida Del Gambero Rosso.
bollicine Made in Italy
Visitare le Cantine Ferrari vuol dire fare un viaggio nella tradizione locale e scoprire come lo Chardonnay prodotto sulle colline del Trentino si trasforma secondo il metodo classico per diventare spumante.
All'ingresso delle cantine l'opera "Centenarium Ferrari" di Arnaldo Pomodoro accoglie i visitatori e li introduce in un labirinto di sale e corridoi dove regna un silenzio quasi mistico.
L'abbinamento con l'arte non è nuovo ai vini della famiglia Lunelli visto che 31 bottiglie di Ferrari Brut della collezione "Pop Art Artist Doc" sono state interpretate da grandi artisti come Mimmo Rotella e Ugo Nespolo
Stasera si cena in locanda!
Questo incontro con il mondo Ferrari oggi è completato anche da un'esperienza del gusto presso la Locanda Margon, il ristorante di casa Ferrari che prende il nome dalla vicina villa cinquecentesca diventata la sede di rappresentanza dell'azienda.
Il ristorante nasce come luogo di incontro e scoperta tra i piatti del territorio e le bollicine Ferrari. Il ristorante è affidato al talento dello chef Alfio Ghezzi, allievo di Gualtiero Marchesi, e offre due situazioni diverse: il Salotto Gourmet per gli amanti della cucina d'autore e la Veranda con uno stile più semplice e disinvolto.
Da provare al Salotto Gourmet l'esperienza "Un piatto per un cibo" dove l'ospite fa la scelta del vino e lo chef propone un piatto in perfetto abbinamento.
Cantine Ferrari
Via Ponte di Ravina
Trento
www.cantineferrari.it
Visite: gratuite e possibili tutto l'anno dal lunedì al sabato. La domenica nel mese di dicembre.''
Prenotazioni: tel.: +39 0461 972416
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