4 isole per 4 spiagge
Piccola guida alle spiagge più belle della Sicilia, per un bagno da ricordare...
Quattro isole siciliane tra le più magiche della penisola, quattro spiagge da batticuore. Luoghi a volte difficili da conquistare ma che promettono un'esperienza di bellezza assoluta. Dalle Egadi alle isole Eolie per vivere il mediterraneo con l'emozione della scoperta.
Cala Faraglioni a Favignana
A Favignana, l'isola a forma di farfalla regina dell'arcipelago delle isole Egadi , c'è una spiaggia difficile da conquistare come Cala Faraglioni che però regala anche una zona d'ombra inaspettata grazie ad un muro naturale che la cinge alle spalle.
Bisogna spingersi fino alla punta più a nord dell'isola e percorrere una stradina accidentata e tortuosa per essere premiati con l'arrivo ad una spiaggia semicircolare dove il mare è di un azzurro irreale. Sulla destra è possibile raggiungere a nuoto le grotte dell'isola.
La spiaggia di Pollara a Salina
Salina, isola nata dal fuoco come le altre sue sorelle Eolie, ma ammantata dal verde delle vigne e dei capperi. Chi rimase conquistato dagli splendidi paesaggi de "Il postino di Neruda" troverà a Salina non solo una delle location dove è stato girato il film, ma anche quell'atmosfera raccolta, schiva e affascinante che sembra uscire dalle pagine di un romanzo.
Il paese di Pollara nel comune di Malfa è annidato in un cratere vulcanico di cui una parte è sprofondata tra le onde. Dalla bella spiaggia di Pollara chiusa da una parete di roccia a strapiombo sul mare si raggiunge tramite una scalinata la località "Le Balate", una sorta di piazza di mare chiusa come un anfiteatro dagli antichi magazzini scavati nella roccia e diventati case di pescatori.
Qui troverete quella che ormai viene chiamata "La Casa del Postino" e di fronte si vede il grande arco naturale detto "Il Perciato". E il tramonto è tra i più indimenticabili.
Capo Graziano a Filicudi
Ancora una scoperta tra le innumerevoli riservate dalle Isole Eolie, questa volta all'estremità sud di Filicudi dove si allunga la lingua di Capo Graziano, considerata la più bella spiaggia dell'isola. Il lungo litorale ricoperto di ciottoli vulcanici è dominato da una piccola altura dove sorgeva un villaggio dell'Età del Bronzo, mentre rivolgendosi verso est il sentiero finisce contro grandi rocce che celano piccole calette.
Nel 2008 è stata resa accessibile ai sub esperti con almeno il brevetto di secondo livello l'area archeologica sottomarina di Capo Graziano, un vero museo sotto il mare che racchiude nove relitti di navi greche e romane. Questa esperienza emozionante è realizzabile solo con la guida di diving con licenza delle isole Eolie.
Il Laghetto delle Ondine a Pantelleria
Pantelleria, la perla nera del Mediterraneo, l'isola di basalto scuro costellata dai tipici dammusi, nasconde anche una piccola gemma di smeraldo. Se volete trovare un'alternativa al susseguirsi di coste basse e frastagliate come merletti o alte a strapiombo sull'acqua potete raggiungere il piccolo porto di Gadir dove si trova anche una sorgente di acqua termale a 40°.
Seguendo un sentiero sulla destra si arriva al faro di Punta Spadillo dal panorama particolarmente suggestivo. Qui bisogna prendere un sentiero sulla sinistra fino a superare alcune case abbandonate e muretti in pietra. Alla fine sarete sorpresi dal piccolo Laghetto delle Ondine, una conca di pietra lavica che il mare colma d'acqua dal colore di smeraldo.
Un'idea in più: Un viaggio tra le Isole della Sicilia