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La Napoli dei presepi

A passeggio per le strade di Napoli dove è Natale tutto l'anno.

La Napoli dei presepi

C'è un luogo a Napoli dove il Natale è più Natale che altrove: San Gregorio Armeno, la via dei presepi e dei loro artigiani. E' al centro della Napoli più autentica poiché congiunge via dei Tribunali, ovvero il Decumano Maggiore, a via San Biagio dei Librai, ovvero il Decumano Minore.
E' questa la cosiddetta Spaccanapoli, un posto speciale nella geografia emotiva della città. Qui i veri protagonisti sono i "pastori" che nella tradizione campana non sono solo i custodi delle pecore ma tutte le statuine che animano i presepi di Napoli

Te piace 'o presepio?

Così chiedeva Eduardo in Natale in Casa Cupiello. Perché a Napoli il presepe è una faccenda serissima. Si comincia da subito dopo i morti con la costruzione delle casette di cartone (spesso ricavate dai pacchetti delle medicine) fino ad arrivare alla mezzanotte della Vigilia quando si fa la "processione".
Tutta la famiglia si mette in fila indiana con una candelina a testa in mano e sfila per tutta la casa intonando "Tu scendi dalla stelle". A capo della processione c'è il più piccolo della famiglia che deposita il "Bambiniello" (la statua di Gesù Bambino") nel presepe mentre tutta la famiglia intona "Tu scendi dalle stelle".

La via dove è sempre Natale

A San Gregorio Armeno è Natale tutto l'anno perché i negozi dei maestri del presepe sono sempre aperti. Tuttavia, andarci nel periodo pre-natalizio, come fanno i veri napoletani, è tutta un'altra cosa. E' una questione di tradizione che ha radici antiche: ogni anno si viene qui per acquistare una nuova statuina di terracotta, una fontanella, un particolare per arredare le casette o il sughero per fare le montagne.

Oppure si fa una semplice passeggiata per vedere quali personaggi della cronaca e della politica sono stati adottati dagli artigiani che li hanno trasformati in "pastori contemporanei" mettendo in evidenza vizi e virtù nelle loro caricature

Uno shopping per ogni tasca

I presepi di San Gregorio Armeno si ispirano soprattutto alla tradizione settecentesca con personaggi tipici come il pastore addormentato, che qui molti chiamano "Benito", la zingara, il monaco che fa la questua, di cui gli artigiani sono disponibili a raccontare anneddoti e storie. A questi nei decenni si sono aggiunti anche alcune figure simbolo della città come il pizzaiolo e il "maccheronaro".

Bastano pochi euro per acquistare un piccolo "pastore" o un cestino di pane, ma ci si può anche rivolgere alle botteghe più prestigiose come quella dei Ferrigno o dei Maddaloni per avere un pezzo importante rifinito in ogni particolare, soprattutto nelle vesti in seta.
In questo caso il prezzo è decisamente più impegnativo ma ci si porta a casa una vera opera d'arte simili a quelle che nel passato nobili e ricchi borghesi commissionavano per i presepi di famiglia.

Tutto per i pastori "fai da te"

Nelle botteghe dei presepi ci si può sbizzarrire nello shopping di statuine e affini ma i veri appassionati del presepe amano il "fai da te". Qui troveranno tutto quello che gli serve per farsi da soli i pastori: dalla terracotta agli abiti fino ai colori per dipingerli.
In fondo si racconta che Carlo di Borbone e i suoi successori amassero molto impegnarsi in prima persona nell'allestimento del presepe a corte. E ovviamente tutto il necessario per costruire la scenografia: carta da montagna, sughero, case e motorini per l'immancabile ruscello che scorre.

Una sosta golosa dolce o salata

Tra un pastore e una stella cometa la visita ai presepi di San Gregorio Armeno finisce per mettere appetito. Ci si può accontentare di una merenda golosa a base di zeppole fritte, uno dei dolci natalizi più tradizionali, oppure decidere di andare in pizzeria in un vero trionfo di "napoletanità".

Un paio di indirizzi in zona dove andare sul sicuro:

  • Pizzeria Sorbillo: via dei Tribunali 32, una delle più famose in città.
  • Pizzeria di Matteo: via dei Tribunali 94 che propone anche delizie fritte da asporto come arancini e crocché.
  • Il pizzaiolo del presidente: Via Tribunali, 120, così chiamato perchè offri la pizza a Bill Clinton durante un G7 nel 1994.

I presepi capolavoro del Museo San Martino

Se dopo una visita a San Gregorio Armeno si è stati contagiati dalla passione per i presepi in stile napoletano vale la pena di fare una visita al Museo nazionale San Martino sulla collina del Vomero che ospita la raccolta presepiale più importante d'Italia tra cui il presepe Cuciniello: una schiera di 180 pastori, 29 animali e 42 angeli sfolgoranti di colori e vestiti preziosi.

Certosa & Museo di San Martino
Osserva Napoli dall'alto di uno dei suoi edifici e musei più caratteristici.
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