Il cashmere made in Umbria

Dal cioccolato, all'angora, al cashmere

Cosa c'entra il cioccolato con i laboratori di maglieria in cashmere che sono diventati uno dei vanti dell'Umbria? Apparentemente nulla ma in realtà una connessione c'è. Nel 1907 Luisa Spagnoli fu una delle prime donne imprenditrici italiane, fondò la Perugina, ma iniziò anche ad allevare conigli d'angora dal cui pelo ricavava il filato che fece la fortuna del suo marchio di maglieria, poi trasformato in grande azienda di abbigliamento.

La Cashmere Valley che piace agli inglesi

La vocazione alla maglieria e alla confezione di prodotti pregiati è sicuramente nel dna di questa regione italiana che oggi ha un distretto produttivo di circa 500 aziende specializzate nel più nobile dei filati: il cashmere. Non a caso gli inglesi, appassionati di questo materiale, chiamano la zona del Trasimeno "Cashmere Valley" e considerano lo shopping da queste parti una delle buone ragioni per visitare l'Umbria oltre ai tesori d'arte e le bellezze naturali.

L'imprenditore-filosofo e il suo cashmere arcobaleno

Solomeo è un borgo medievale del '200 posto su una collina in provincia di Perugia. Nel 1985 è stato salvato da uno dei "signori del cashmere" italiano, Brunello Cucinelli che ha fondato qui la sua azienda restaurando il borgo e riportandolo all'antico splendore. Cucinelli non ha solo innovato il mondo del cashmere introducendo l'uso di colori vivaci in un ambito dove regnavano le tinte neutre, ma ama anche definirsi "imprenditore-filosofo".

Solomeo vale la visita non solo per l'outlet aziendale di Cucinelli ma anche per scoprire come l'imprenditore ha concretizzato la sua idea di "impresa umanistica". Il suo fiore all'occhiello è il Teatro Cucinelli creato nel 2008 all'interno del cosiddetto Foro delle Arti che comprende anche un'accademia e un Giardino dei Filosofi.

Il cashmere all'ombra del castello

Un'altra delle firme eccellenti del cashmere made in Umbria e quella di Lamberto Losani, da più di 50 anni un'azienda di famiglia che produce collezioni per donna dove si percepisce la raffinata matrice artigianale. L'azienda si trova nel borgo di Magione su una collina che si affaccia sul lago Trasimeno. Al centro del paese si trova l'antico castello dei Cavalieri di Malta che oggi accoglie l'azienda vinicola "Castello di Magione".

Outlet e borghi segreti

A 30 km da Perugia si trova anche l'outlet di Fabiana Filippi, un'azienda caratterizzata dal tocco sofisticato delle sue collezioni donna. L'azienda si trova nella zona industriale di Giano dell'Umbria , un altro paese che vale una visita per la sua atmosfera raccolta e fuori dal tempo.

Torgiano non è solo uno splendido borgo che vanta anche la presenza delle Cantine Lungarotti e del Museo del Vino , ma anche il luogo dove trovare una piccola azienda artigianale come Ima Cashmere che propone collezioni donna e uomo particolarmente moderne e disinvolte.

Bisogna scendere nel "sud" dell'Umbria per torvare un'altra piccola azienda che si sta facendo largo nella lavorazione del cashmere: stiamo parlando di Martini e della sua linea di maglieria Barna e se vi trovate dalle parti di Terni vale la pena fare un salto al loro punto negozio.

Gli outlet dove fare scorta di cashmere

Brunello Cucinelli: piazza Alberto della Chiesa 6 Solomeo

Gunex (Gruppo Cucinelli): via dell'Industria 5/2 Solomeo
www.brunellocucinelli.it

Lamberto Losani: villa Case Sparse 48/G, Magione

Fabiana Filippi: via B.Buozzi 60, Giano dell'Umbria

Ima Cashmere: via dell'Artigianato 16/a, Torgiano

Barna Cashmere: via Pascoli 10, Terni