In Sicilia tra impronte arabe e Templi Dorici

Palermo è un insieme di tradizioni, credenze, chiese, palazzi, strade e vicoli che animano il cuore di questa città. ElLa Vucciria, il mercato di Palermo, racchiude colori e profumi che hanno ispirato il maestro Renato Guttuso che ne ha colto l'essenza in un sua celebre opera.

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I dintorni di Palermo

Poco distante c'è Monreale, esempio di architettura arabo-normanna. Il Duomo merita senza dubbio una visita. Costruito nel 1174 al suo interno è possibile ammirare le tessere sul tema del Vecchio e Nuovo Testamento. Il Chiostro con le sue centinaia di colonne intarsiate è un vero gioiello della città.

Complesso dell'Abbazia di Monreale
Posizionata in alto nella lista UNESCO dei beni Patrimonio dell'Umanità, questa splendida cattedrale a Palermo è la più bella chiesa normanna della Sicilia. Esplora il più importante luogo di culto cattolico a Palermo.
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Alcamo, con il suo trecentesco Castello dei Conti di Modica e la Torre de Bellis del 1400 è una cittadina lungo la strada verso Trapani nota per la produzione di vini e per mirabili esempi di dipinti e sculture dell'arte siciliana. Qui nacque anche il poeta Ciullo d'Alcamo cui è attribuita la prima composizione in versi in lingua italiana.

Templi, tradizioni, teatri

Lasciata Alcamo, dopo pochi chilometri si arriva a Catalafimi. Qui ogni anno si celebra la Festa dell Santissimo Crocefisso. Durante la manifestazione, ai primi di maggio, grandi composizioni di pane vengono portate in processione in segno di devozione e rispetto per il lavoro dei contadini.

Alle porte di Catalafimi si può visitare il Tempio di Segesta. Splendido tempio dorico conservato nella sua interezza ai piedi del Monte Barbaro. Poco più in alto si trova anche il Teatro Greco con le sue gradinate scolpite nella pietra.

Da non perdere una visita a Erice, nucleo urbano di grande fascino da dove si può ammirare, nelle giornate di limpido sole, il panorama sulle isole Egadi

Gioiello della Sicilia occidentale

Trapani, antica Drepanum, si stende su un promontorio che digrada verso mare. In città sono da visitare il Santuario dell'Annunziata e soprattutto il Museo Pepoli dove si può conoscere la storia, l'arte e le tradizione di questa città. Sempre nel museo si possono visitare anche le collezioni di gioielli in corallo, esempi dell'artigianato trapanese.

Isole e saline

Proseguendo lungo la costa si giunge al Golfo dello Stagnone. In quest'area sono presenti le antiche saline siciliane e soprattutto ci si può imbarcare per far visita all'isolotto di San Pantaleo, al centro del Golfo.
Su questa piccolissima isola sono presenti tracce di Mozia, antica città punica. Nel centro abitato c'è un piccolo museo in cui si può ammirare un giovane auriga, grande statua di marmo del V secolo a.C.

Una storia antica

In direzione sud si trova Mazara del Vallo. Fu l'ultima città a cedere ai dominio dei Normanni. Prima di allora fu colonia araba fino al 827. Le contaminazioni delle dominazioni che subì negli anni, hanno prodotto un'intrigante miscela culturale.

Nel centro storico convivono, una casbah originaria, tortuose strade, cortili, vicoletti chiusi, archi, portici tra i quali sale l'odore del cuscus e dei piatti di pesce

Il percorso continua lungo la costa verso verso l'area archeologica di Selinunte. Qui si trovano gli splendi templi dorici e i ruderi dell'antica acropoli. Poco oltre si raggiunge Eraclea Minoa e la Valle dei Templi di Agrigento, parco archeologico che racchiude un insieme di edifici sacri.

La Valle dei Templi di Agrigento: Accesso Rapido
Visita la Valle dei Templi, il sito archeologico più grande al mondo e sito Patrimonio Mondiale UNESCO.
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Poco noto (ma che vista!)

Caltabellotta è un piccolo paese arroccato su un monte che affascina per l'atmosfera magica. Da qui si gode un panorama unico che abbraccia la costa da Mazara del Vallo da un lato e il vulcanio Etna dall'altro.